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Per fruire dell'agevolazione fiscale non sarà necessario effettuare alcuna comunicazione al centro operativo di Pescara né effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale. Tuttavia anche in tal caso l'impresa dovrà inserire in fattura il costo della manodopera impiegata per l'esecuzione degli interventi.
In merito alla redazione dell'atto notarile, non vi è nessun obbligo normativo in merito all'indicazione di clausole al riguardo. Tuttavia, si consiglia comunque di indicare una clausola in cui si evince che il contribuente usufruirà dell'agevolazione fiscale.
21 – La moglie a carico
Marito e moglie sono cointestatari di un'abitazione (Ici pagata al 50%). Se la moglie risulta a carico (non presenta mod. 730), può il marito beneficiare della detrazione totale del 36% per le spese straordinarie di ristrutturazione di un balcone? L'Iva ridotta al 10% sarà sia su manodopera che su materiale?
Dal quesito non si evince chiaramente la tipologia dell'intervento edilizio, se siamo in presenza di manutenzione ordinaria o straordinaria. Se ricorre la seconda ipotesi, poiché la moglie non ha redditi e conseguentemente imposta da versare dalla quale potrebbe detrarre il 36%, non potrà beneficiare dell'agevolazione fiscale.
Tuttavia il marito cointestatario dell'immobile potrà beneficiare dell'intera detrazione purché le fatture siano intestate a lui e i pagamenti mediante bonifico bancario o postale siano eseguiti interamente dallo stesso.
Per gli interventi di manutenzione è possibile usufruire dell'aliquota Iva nella misura del 10% sia relativamente agli interventi da eseguire sia per i materiali da impiegare nell'esecuzione dell'opera.
22 – Una sola raccomandata per più interventi
In occasione di interventi di recupero (manutenzione straordinaria, restauro, risanamento) di un'unità immobiliare residenziale, vengono eseguite, per la stessa unità immobiliare, anche opere di cablatura, opere volte al risparmio energetico; opere finalizzate a evitare infortuni domestici; opere finalizzate a impedire atti illeciti da parte di terzi; opere per la realizzazione di un posto auto pertinenziale. È sufficiente l'invio di un'unica raccomandata al Centro operativo di Pescara, prima dell'inizio del complesso intervento di recupero?
Poiché si tratta di un intervento di recupero complessivo sarà sufficiente inviare una sola volta la raccomandata al Centro operativo di Pescara, sempre prima dell'inizio dei lavori.Qualora volesse usufruire delle detrazioni fiscali del 55%, limitatamente alle opere volte al risparmio energetico (miglioramento dell'isolamento delle pareti, sostituzione finestre, installazione impianto solare termico, sostituzione impianto di riscaldamento), non deve effettuare alcun invio preventivo all'agenzia delle Entrate, bensì un invio telematico all'Enea, entro 90 giorni la data di fine lavori.
23 – L'acquisto dei mobili abbinato ai lavori
Mi accingo a effettuare alcuni lavori in un appartamento di proprietà acquistato due anni or sono:
1. rifacimento pavimentazione di parte della casa (posa parquet), compresa ricopertura di una scala;
2. rifacimento parziale di un bagno con sostituzione di uno dei sanitari (lavabo);
3. trasferimento cucina da una stanza all'altra con allargamento porta (lavori di muratura);
4. innalzamento di una parete di cartongesso nel piano inferiore.
Possono essere compresi tra i lavori straordinari per cui è ammessa la detrazione al 36%? Deve esservi una certa proporzione tra le spese ammesse in detrazione e l'acquisto di elettrodomestici e mobilio per cui è ammessa detrazione al 20%?
Poiché dal quesito posto dal lettore sembra che i lavori da eseguire siano interventi di manutenzione straordinaria, è possibile usufruire dell'agevolazione fiscale del 36%.
Ai contribuenti che fruiscono della detrazione fiscale del 36% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, effettuati a decorrere dal 1° luglio 2008 su singole unità immobiliari residenziali, è inoltre riconosciuta una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, nella misura del 20%, in relazione alle spese sostenute dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, per l'acquisto di mobili, elettrodomestici ad alta efficienza energetica, nonché apparecchi televisivi e computer finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione è da ripartire in cinque quote annuali di pari importo ed è calcolata su di un importo complessivo non superiore a 10.000 euro. Si tenga inoltre presente che la legge Finanziaria per l'anno 2007 ha previsto anche la detrazione del 20% con il limite di spesa di 200 euro per la sostituzione di frigoriferi e congelatori.
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